Sei nuda,davanti a me.
Sento e vedo il tuo sudore sul collo, sui tuoi seni, sulla tua pancia. I capelli, castani, ti cadono e si appiccicano sulle spalle.
Ti sfiori i capezzoli. Duri di eccitazione.
Le areole, scure, piccole, a rilievo sulle mammelle. Piccole gocce imperlano il tuo ombelico e corrono scendono verso la tua peluria del pube curata come sempre.
Con estremo piacere l’accarezzi…..
Ci passi le dita. Hai lasciato due strisce sottili lungo le labbra.
Un piccolo ciuffo sopra, a coprire il clitoride. Mi piaci Milly.
Mi piace guardarti. Seduta sul letto.
D’agosto le serrande appena abbassate. La brezza del tuo mare rinfresca l’aria intorno a noi.
Davanti al tuo specchio. Non sai esattamente chi e cosa vedi.
Prendi il tuo telefonino e inizi a riprenderti,dai tuoi piedi ti arrampichi su per il tuo corpo sino ad arrivare alla tua bocca ,dove distinto mi scocchi un tuo dolce bacio.
Una bella donna, che si offre.
Che si eccita.
Che gode.
Vedo quei tuoi capelli lisci che ti accarezzano le tue dolci spalle e ornano i tuoi seni, questo seno sublime, la curva dei fianchi, il sedere rotondo e le cosce tornite..
le allarghi ,mi piace guardarti,mentre ti guardi il tuo dolce frutto.
La apri leggermente con due dita.
Le labbra si dischiudono.
In alto, già gonfio, vedo il clitoride.
Ci passi un polpastrello.
Immediatamente lungo le cosce cola un filo di piacere.
Ricordi la prima volta, col primo ragazzo.
Era nervoso.
Ti appoggiò una mano sulle mutandine.
Un dito, per caso, premeva nel mezzo.
Ti viene in mente l’imbarazzo e l’eccitazione di quella macchia sulle mutandine rosa…..E lui che la guardava, quella macchiolina. Che la odorava.
La leccava. ……E poi come un pazzo ti esplorava con la lingua sempre più dentro.
E’ stato il tuo primo orgasmo.
Non dire di no…so che era così.
Quel primo ragazzo ero io.
Ora sai bene come fare. Butti via quel cellulare..
Sai bene come darti e darmi piacere,lo fai per me,lo fai per noi.
L’indice e il medio sono sul clitoride. Lo accarezzano lentamente. Lo muovono circolarmente.
Lo vedo torturare dalle tue dita.. Lo vedo e lo senti crescere tra le tue dita, come un piccolo pene.
Involontariamente, inizi a muovere il sedere verso l’alto e verso il basso, come se stessi mimando un vero rapporto con me.
Stai godendo. Anzi. Sei come un uomo che scopa la sua donna allo specchio.
E tu,sei quella donna che gode.
Il lenzuolo fra le sue gambe è bagnato.
Col pollice continui ad accarezzarti il clitoride….. L’indice e il medio sono già dentro.
Ti muovo su e giù, su e giù, ancora su e giù…..Maliziosamente ti assaggi.
Senti quel sapore un po’ acre che ha la bocca del tuo uomo quando fai l’amore e lui ti lecca , poi ti bacia,tutta fino in fondo infine ti prende e ti fa sua.
Lui ti fa sentire il tuo sapore, tu che con la lingua nella mia bocca mi passi il mio dolce profumo.
Di quella donna allo specchio, che ansima, che gode con le dita dentro,che si contorce, davanti a me,non ti importa più nulla.
Ancora. E ancora. Ancora. Ancora.
L’orgasmo arriva, con violenza inaudita.
Ti scuoti. Ti mordi la lingua.
Giri su te stessa,mi guardi e sorridi,sai che mi hai fatto scoppiare….Poi…. ti abbandoni felice, quasi incosciente…. E mi sogni.
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